mercoledì 6 maggio 2020

STEP #13 "Immaginare" nel Settecento

Nel 1781 Immanuel Kant pubblica la sua opera "Critica della ragion pura", nella sezione intitolata "logica trascendentale" introduce "l'io penso". L'io penso è una facoltà della mente umana (che corrisponde all'immaginazione)  che rende possibile l'unificazione delle sensazioni personali; mette in collegamento l'io (come essere mentale) con il mondo (come essere reale).
Ecco dunque che Kant identifica nell'immaginazione quello strumento fondamentale che permette la sintesi tra il senso e l'intelletto.
Un esempio pratico:

La nostra mente è in grado di ricondurre i pallini a sinistra all'idea del triangolo e quindi alla forma a destra grazie all'immaginazione che collega i sensi (ciò che vediamo e quindi i pallini) all'intelletto (ciò che conosciamo e quindi all'idea del triangolo).

Nessun commento:

Posta un commento