martedì 31 marzo 2020

STEP #05 Uno spot per "Immaginare"

Quotidianamente vediamo in televisione, sul telefono o per strada, pubblicità di ogni genere e forma.
Il marketing moderno si sta specializzando sempre più nel fornire spot "intelligenti e personali" ovvero basati sulla persona.
Perché questo sia possibile dunque c'è bisogno che le pubblicità siano le più varie e disparate possibili e rappresentino ogni singola necessità, abitudine o desiderio; molte di esse puntano quindi sulla facoltà umana dell'immaginazione.

Ecco alcuni esempi:
In questa pubblicità la casa automobilistica "Peugeot" intervista alcuni bambini chiedendo loro come si immaginino l'auto del futuro.

Questo spot sulla falsa riga del precedente, riporta l'intervista girata dal sito immobiliare "immobiliare.it" ad alcuni bambini a cui viene chiesto come si immaginino la casa dei loro sogni.

Infine riporto questa pubblicità del negozio fai-da-te "Leroy Merlin" che richiama i clienti con lo slogan "se lo puoi immaginare lo puoi realizzare".



giovedì 26 marzo 2020

STEP #04 Un mito per "Immaginare"

Pegaso, il cavallo alato della mitologia greca, è considerato l'emblema dell'immaginazione
Il mito narra che Pegaso sia nato dal collo di Medusa (una Gorgone mortale, trasformata in un mostro con la testa di serpenti il cui sguardo aveva il potere di pietrificare chi l'avesse incrociato) quando essa è stata decapitata dall'eroe PerseoSi racconta in seguito che il cavallo sia volato sul monte Elicona mentre era in corso una gara di canto tra le Muse e le Pieridi; commosso dalla dolcezza del canto, abbia colpito, con zoccolo lunato, il monte, che si sia alzato fino al cielo e abbia fatto scaturire Ippocrene, "la sorgente del cavallo", alla quale le Muse si sarebbero dissetate, nutrendo la loro ispirazione, e sia infine volato alla volta dell'Olimpo cantando con voce sublime.
Ed è così che Pegaso, che aveva fatto sgorgare la sorgente delle Muse, è diventato l'emblema dell'immaginazione creatrice, del furore poetico e dell'ispirazione.


Nei tempi moderni sono stati creati diversi personaggi dei fumetti con la facoltà di poter rendere reale tutto ciò che siano in grado di immaginare
Un esempio tra essi è Lanterna Verde, personaggio del fumetto omonimo; la caratteristica principale di questo personaggio è un anello che attingendo alla volontà del possessore permette ad esso di creare ogni cosa sia in grado di immaginare.

domenica 22 marzo 2020

STEP #02 Una storia mai raccontata

Il verbo Immaginare deriva dal latino imaginari che deriva a sua volta da imago, imaginis che significa immagine. In latino tardo imago si è trasformato in immago e quindi imaginari in immaginari, la trasformazione in italiano in immaginare è dunque immediata.

Questa parola se intesa nel suo senso più comune, evoca subito una dimensione fantasiosa, irreale, migliore della realtà. 
Leopardi nella celeberrima poesia "L'infinito" scrive: "[...]io nel pensier mi fingo[...]", immagina infatti la realtà oltre la siepe.
La famosa autrice J.K.Rowling ce ne fornisce un ulteriore esempio: “Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.”
Il celebre Albert Einstein al contrario afferma che “Ogni cosa che puoi immaginare la natura l’ha già creata.”
Secondo il filosofo Michael Novak invece “L'uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese.”

Nella tradizione popolare inoltre sono presenti alcuni proverbi come: "Quando le braccia lavorano assai, l'immaginazione riposa" o "L'immaginazione e la paura sono peggiori della pestilenza".

Derivando dal latino "immaginare" non ha una storia di origine molto particolare ma non è difficile inventarne una; una storia anche molto semplice che derivi da fatti quotidiani e assolutamente comuni, come è successo nella cultura cinese per esempio (vedi POST #01bis).
Consideriamo dunque un viaggiatore che a seguito di un lungo viaggio sia giunto in una città grandiosa, una città di cui molto si parla per la sua bellezza; possiamo pensare che rimanendone colpito compri un disegno che la raffigura così da averne un ricordo. Possiamo inoltre supporre che una volta a casa il viaggiatore racconti la sua esperienza e mostri il disegno al suo pubblico invitandolo a chiudere gli occhi e a visualizzare il disegno nella mente, invitandolo a "immaginare la città come in presenza". 

Ecco dunque che il viaggiatore, da un semplice episodio quotidiano, ha creato un nuovo termine.

Questa è solo una storia, una delle tante che si possono inventare, ma è una storia che mette in evidenza come il linguaggio si trasformi e si reinventi in continuazione.

STEP #01bis Il percorso multiculturale di "Immaginare"

Come ho riportato nel post STEP #01, il verbo "Immaginare" è presente in diverse lingue; in questo post andremo a scoprire l'origine della parola in alcune di esse.
  • Francese (imaginer): etimologia: dal latino, imaginari. Il verbo è utilizzato in letteratura dal XIV secolo: "Et ce me fist ymaginer Et certainement esperer, Que ce pas ne li desplaisoit" (Machaut, poeta e musicista francese del 1300).
  • Inglese (imagine): Il verbo è stato importato dal francese, etimologia: Anglo-Norman imagenerymagenerymagyner, etc., Anglo-Norman e Middle French imaginerymaginer. Nel Middle English la sua forma era "imaginen" ed è utilizzato in letteratura dal XIV secolo: "Ye, blisful god, han me so wel byset In love..al that bereth lif Ymagynen ne kouthe how to be bet " (Chaucer, scrittore e poeta inglese del 1300).
  • Cinese (想像 xiǎngxiàng): etimologia: questo verbo è stato creato a seguito di una storia molto curiosa... Circa 3000 anni fa, in una zona del nord della Cina vivevano tanti elefanti (象), per via della deforestazione, della diminuzione della temperatura e per le guerre, gli elefanti sono emigrati in zone più calde; le persone dunque hanno iniziato ad utilizzare pensare (想) unito ad elefante (象) (inseme significano appunto "immaginare") poichè erano consapevoli che non avrebbero più visto elefanti in carne ed ossa in quella zona ma avrebbero solo potuto immaginarli.

  • Tedesco (sich vorstellen): etimologia: è un verbo composto, derivato da stellen, utilizzato dal XVI secolo. 
  • Spagnolo (imaginar): etimologia: dal latino, imaginari.
  • Rumeno (a imagina): etimologia: dal francese, imaginer.

venerdì 20 marzo 2020

Imagineering in a box


In questo periodo difficile la famosa multinazionale statunitense The Walt Disney Company ha deciso di rilanciare il programma Imagineering in a box offrendone gratuitamente i servizi. 
Il programma propone un'esperienza educativa basata su lezioni interattive, tutorials e varie attività on-line.
E' stato creato in collaborazione con l'organizzazione educativa Khan Academy (offre servizi e materiali per l'istruzione e l'apprendimento a distanza attraverso tecnologie di e-learning) e la multinazionale Pixar Animation Studios.

"With some many families at home right now, we thought this would be an especially useful time to share this program with you," ha dichiarato Josh Gorin, Creative Development Executive al Walt Disney Imagineering.

La parola "Imagineering" è stata inventata dalla multinazionale Disney fondendo le parole "Imagination" (Immaginazione) e "Engineering" (Ingegneria).

"If you can dream it, you can do it." -Walt Disney

giovedì 19 marzo 2020

STEP #01 Cos'è "Immaginare"

Immaginare (letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, avvenimenti in forma di immagini. [...] è assai comune, accanto a immaginare, la forma immaginarsi (cioè «immaginare a sé, dentro di sé»), che meglio esprime il carattere interiore, soggettivo, dell’attività immaginativa, astratta dai suoi rapporti con la realtà. 
Altre accezioni del termine:

1.     Ideare, inventare, escogitare con la mente idee da tradursi in pratica (in questo sign., non è usata la forma immaginarsi): inuovi sistemi di lavoroun metodo più rapido di calcolomezzi più sicuri di guadagnoha tentato tutti gli espedienti che si potevano i.; chi ha potuto iun ordigno così infernale? 

2.     Concepire con l’immaginazione cose di cui non si ha cognizione diretta, interpretando per mezzo di induzioni e di congetture la realtà [...]:
·         a. Intuire: vedendo che tardavaimmaginai subito che qualche cosa era successo
·         b. Ritenere, credere, pensare: (m’)immagino che vorrai scherzareimmagino che non l’abbia fatto apposta; [...] 
·         c. Supporre: non ne sono certo ma me lo immagino; [...] immagino che debba costare molto [...]
Sinonimi: sognare, pensare, ideare, progettare, intuire, ritenere, supporre.


Nelle altre lingue: 
  • Inglese: Imagine
  • Francese: Imaginer
  • Spagnolo: Imaginar
  • Tedesco: sich vorstellen
  • Rumeno: a imagina
  • Cinese想象 (xiǎngxiàng)
  • Giapponese想像 する (sōzō suru)