Il 24 maggio esce un articolo su "L'espresso" che racconta come l'arte e la scienza siano in grado di
immaginare e anticipare il futuro.
Il giornalista descrive la sua esperienza alla mostra "
Designs for different futures" e racconta delle varie opere d'arte che
immaginano realtà future che non sembrano più così lontane e paranormali dopo la pandemia che stiamo vivendo.

Gli artisti hanno creato diverse opere sorprendenti come: elettrodomestici all'avanguardia che riescono a leggere nel pensiero, stampanti 3D che realizzano organi con fibre biologiche, esoscheletri robotici che supportano il movimento, realtà interamente connesse ad internet dove essere offline è illegale e tanti altri oggetti che fanno riflettere.

Il giornalista a seguito della sua riflessione chiude l'articolo dicendo
immaginare il futuro; ma anche che l'arte è in realtà più libera della scienza nell'interpretare il passato e il presente e nel nutrire dunque il nostro desiderio di speranza nel futuro.
che tanto l'arte quanto la scienza sono in grado di
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