giovedì 30 aprile 2020

STEP #12 "Immaginare" tra il Medioevo e il periodo moderno

A fine 400 con la riscoperta dei testi classici e la focalizzazione sulla geometria pura e sul buon governo nasce l'idea della città ideale. Questa città è il modello immaginario di una città perfetta in cui si uniscono il buon governo delle personalità regnanti e l'esatta organizzazione geometrica della pianta della città stessa che deve essere bella esteticamente e funzionale allo stesso tempo.
Vengono fatti diversi progetti al riguardo, ma la maggior parte di essi viene costruita solo nell'immaginazione dei progettisti in quanto sarebbe stato troppo dispendioso realizzarli.
Alcuni esempi sono:

  • la città ideale immaginata dal Filarete in omaggio alla famiglia Sforza. Questo progetto prevedeva una città, situata sulle rive del Lindo per garantire il rifornimento idrico, a forma di stella racchiusa da un perimetro fortificato con l'aggiunta di torri cilindriche sulle punte collegate da una muraglia circolare più bassa; al centro della città il palazzo del governo e la cattedrale ed edifici pubblici di forma rettangolare con zone differenziate in base al ceto. Il Filarete aggiunse edifici puramente fantastici come "Il Palazzo del Vizio", tuttavia a parte per l'Ospedale Maggiore la città non fu mai costruita proprio per le sue caratteristiche utopistiche.
  • la città ideale immaginata da Leonardo su incarico del Duca Ludovico Sforza che a seguito della peste del 1484 vuole un rinnovamento urbanistico di Milano. Leonardo dunque immagina una città comoda, spaziosa e ben ordinata sulle rive del Ticino. Il suo progetto era una fusione di architettura meccanica e idraulica, la città doveva articolarsi su tre diversi livelli indipendenti ma collegati da scale: nel "piano alto" nobiltà e borghesia agiata potevano passeggiare tra palazzi e strade, nel "piano basso" si concentravano i commerci, il passaggio per carri e bestie, le botteghe artigiane e il lavoro degli operai, al livello sotterraneo si trovavano le cantine e i canali navigabili. Le strade dovevano seguire un andamento a scacchiera e le piazze dovevano essere pavimentate, le case dovevano essere orientate e a distanze fissate.

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